27. sottolinea che, ai sensi dei nuovi regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei per il periodo 2014-2020, gli Stati m
embri sono tenuti a concentrare le risorse di tali Fondi su investimenti per un'Europa intelligente, sostenibile e inclusiva; rileva che sarà introdotta una quota minima per le regioni per concentrare, a seconda del loro livello di sviluppo economico, almeno il 20% delle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale sugli investimenti nella transizione energetica, privilegiando le reti intelligenti,
la produzione e la distribuzione di energi ...[+++]a derivata da fonti rinnovabili, l'efficienza energetica, il risparmio energetico, la cogenerazione di calore ed energia e le strategie a basse emissioni di carbonio, con particolare riferimento alle zone urbane, nonché l'energia derivata da reti intelligenti a livello di distribuzione; sottolinea che i finanziamenti pubblici svolgono ancora un ruolo fondamentale nello stimolare gli investimenti privati nella ricerca e nei progetti di sviluppo e dimostrazione in materia di reti intelligenti; precisa che anche il Fondo di coesione consente investimenti in questo campo; invita gli Stati membri a sfruttare al meglio questa nuova opportunità; rileva, in riferimento agli investimenti non coperti dalla concentrazione tematica obbligatoria, che il Fondo europeo di sviluppo regionale può essere utilizzato anche a sostegno dello sviluppo di sistemi intelligenti di distribuzione, stoccaggio e trasmissione dell'energia e per integrare la generazione distribuita di energia da fonti rinnovabili; 27. betont, dass die neuen ESIF-Verordnungen für den Zeitraum 2014–2020 die Mitgliedstaaten dazu verpflichten, ESIF-Mittel für Investitionen in ein intelligentes, nachhaltiges und integratives Europa einzusetzen; nimmt zur Kenntnis, dass ein Mindestanteil festgelegt wird, damit die Regionen je nach Stand ihrer wirtschaftlichen Entwicklung mindestens 20 % der EFRE-Ressourcen für I
nvestitionen in die Energiewende verwenden und dabei den Schwerpunkt auf Folgendes legen: intelligente Netze, Erzeugung und Verteilung von Energie aus erneuerbaren Quellen, Energieeffizienz, Energieeinsparung, Kraft-Wärme-Kopplung, CO2 -arme Strategien (insbeson
...[+++]dere für städtische Gebiete) sowie Energie, die aus intelligenten Netzen auf der Ebene der Verteilung stammt; unterstreicht, dass die finanzielle Unterstützung durch öffentliche Stellen noch immer ein entscheidender Faktor für die Stimulierung privater Investitionen in intelligente Netze, in Forschung und Entwicklung sowie in Demonstrationsprojekte ist; weist darauf hin, dass der Kohäsionsfonds ebenfalls Investitionen in diesem Bereich ermöglicht; fordert die Mitgliedstaaten auf, diese neue Möglichkeit sinnvoll zu nutzen; weist darauf hin, dass der EFRE im Rahmen der nicht von der verbindlichen Schwerpunktsetzung erfassten Investitionen auch die Entwicklung von intelligenten Systemen zur Verteilung, Speicherung und Übertragung von Energie sowie die Integration der dezentralen Erzeugung von Energie aus erneuerbaren Quellen unterstützen kann;