(i) considerando che una maggiore trasparenza riguardo alle attività delle grandi società multinazionali, e in particolare riguardo agli uti
li realizzati, alle imposte versate sull'utile, alle sovvenzioni ricevute, ai rimborsi fiscali, al numero di dipendenti e alle attività detenute, è fondamentale per garantire che amministrazioni tributarie contrastino efficacemente l'erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili; che occorre stabilire un giusto equilibrio fra traspare
nza, protezione dei dati personali e riserva ...[+++]tezza commerciale, inoltre è necessario prendere in considerazione l'impatto sulle attività economiche di dimensioni più ridotte; che la comunicazione per paese costituisce una delle modalità essenziali per garantire tale trasparenza; che qualsiasi proposta dell'Unione relativa alla comunicazione per paese dovrebbe basarsi in primo luogo sul modello OCSE; che l'Unione può superare le linee guida dell'OCSE e rendere obbligatoria e pubblica tale comunicazione per paese, e che il Parlamento europeo, nei suoi emendamenti approvati l'8 luglio 2015 sulla proposta di revisione della direttiva sui diritti degli azionisti, ha votato a favore di una comunicazione per paese completa e pubblica; che la Commissione europea ha svolto una consultazione in merito tra il 17 giugno e il 9 settembre 2015 allo scopo di esaminare diverse opzioni per l'attuazione delle comunicazioni per paese; che l'88% di coloro che hanno risposto pubblicamente a tale consultazione si è espresso a favore della pubblicazione delle informazioni in materia fiscale da parte delle imprese; (i) in der Erwägung, dass mehr Transparenz bei den Aktivitäten großer multinationaler Unternehmen, insbesondere in Bezug auf Gewinne, die auf Gewinne entrichteten Steuern, erhaltene Subventionen, Steuerrückerstattungen, Anzahl der Beschäftigten und gehaltene Vermögenswerte, grundlegend dafür ist, dass die Steuerverwaltungen der Erosion der Besteuerungsgrundlagen und der Verlagerung von Gewinnen wirksam entgegenwirken können; in der Erwägung, dass ein ausgewogenes Verhältnis gefunden werden muss zwischen der Transparenz und dem Schutz personenbezogener Daten und der Vertraulichkeit von Geschäftsdaten, und dass die Auswirkungen auf kleinere Unternehmen berücksichtigt werden müssen; in der Erwägung, dass die länderspezifische Berichterstattu
...[+++]ng eine grundlegende Voraussetzung für eine solche Transparenz darstellt; in der Erwägung, dass sämtliche Vorschläge der EU in Bezug auf eine länderspezifische Berichterstattung in erster Linie auf der OECD-Vorlage beruhen sollten; in der Erwägung, dass die EU über die OECD-Leitlinien hinausgehen kann und eine verbindliche und öffentliche länderspezifische Berichterstattung vorschreiben kann, sowie in der Erwägung, dass das Europäische Parlament in seinen am 8. Juli 2015 angenommenen Änderungsanträgen zu dem Vorschlag für eine Änderung der Richtlinie über Aktionärsrechte für eine umfassende öffentliche länderspezifische Berichterstattung stimmte; in der Erwägung, dass die Kommission diesbezüglich zwischen dem 17. Juni und dem 9. September 2015 eine Befragung durchführte, um die verschiedenen Optionen für die Umsetzung der länderspezifischen Berichterstattung abzuwägen; in der Erwägung, dass 88 % derjenigen, die sich öffentlich zu dieser Anhörung geäußert haben, die Offenlegung von steuerbezogenen Informationen durch die Unternehmen befürwortet haben;