Oggi,
sotto la pressione della lobby dell’industria
chimica – che nessuno oggi qui può fare finta di ignorare – e di certi Stati membri, guidati dalla Germania, ci troviamo di fronte ad un co
mpromesso di scarsa qualità presentato dal gruppo del Partito popolare europeo (Democratici cristiani) e dei Democratici europei, dal gruppo socialista al Parlamento europeo e dal gruppo
dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa
...[+++], un compromesso che, ottenuto puntando la pistola alla tempia dell’onorevole Sacconi, indebolisce la proposta della commissione per l’ambiente.
Heute, unter dem Druck der Lobby der chemischen Industrie – von der nichts zu wissen niemand hier behaupten kann – sowie bestimmter, von Deutschland angeführter Mitgliedstaaten, sehen wir vor uns einen armseligen Kompromiss der Fraktion der Europäischen Volkspartei (Christdemokraten) und europäischen Demokraten, der Sozialdemokratischen Fraktion im Europäischen Parlament und der Fraktion der Allianz der Liberalen und Demokraten für Europa, einen Kompromiss, der, indem Herrn Sacconi die Pistole auf die Brust gesetzt wird, den Vorschlag des Umweltausschusses abschwächt.