22. ritiene che, per assicurare una pace e una stabilità durature in Mali, sia essenziale combattere l'impunità, fornire risarcimenti alle vittime e perseguire tutti i responsabili di gravi violazioni dei diritti umani, a pre
scindere dalla loro affiliazione e dal loro status, in particolare in relazione alle violenze di genere perpetrate durante i conflitti, che costituiscono un affronto alla dignità delle donne; accoglie pertanto con favore il fatto che il governo maliano abbia deferito la situazione del paese alla Corte penale internazionale e che il procuratore della Corte abbia avviato indagini formali, e plaude all'intenzione del g
...[+++]overno maliano e dei gruppi ribelli, indicata all'articolo 18 dell'accordo di pace provvisorio, di istituire una commissione d'inchiesta internazionale incaricata di indagare sui presunti crimini di guerra, crimini contro l'umanità e altre gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale e umanitario commessi in tutto il Mali; invita l'UE e gli altri partner internazionali del Mali ad affrontare in via prioritaria la questione dell'impunità nel contesto dei negoziati di pace, ad aiutare il governo a perseguire il suo obiettivo di condurre indagini e azioni giudiziarie nei confronti dei responsabili degli abusi e di attuare le disposizioni dell'accordo di pace provvisorio, nonché a garantire che i responsabili di crimini di violenza sessuale siano assicurati alla giustizia; ribadisce che ciò deve valere per i crimini e le atrocità commessi da tutte le parti; 22. hält es für notwendig, dass Straflosigkeit bekämpft wird, dass Opfern Rechtsmittel zugestanden werden, und dass all jene, die schwere Menschenrechtsverletzungen – auch im Zusammenhang mit geschlechtsspezifischer Gewalt in Konflikten, die einen Angriff auf die Würde der Frau darstellt – begangen haben, unabhängig von ihrer Zugehörigkeit und ihrem Status verf
olgt werden, da all dies von entscheidender Bedeutung für langfristigen Frieden und Stabilität in Mali ist; begrüßt es daher, dass die malische Regierung den IStGH gebeten hat, sich mit der Situation zu befassen, und dass der Ankläger des IStGH eine förmliche Ermittlung eingeleite
...[+++]t hat; begrüßt ferner die Ankündigung der malischen Regierung und der Rebellengruppen gemäß Artikel 18 der vorläufigen Friedensvereinbarung, eine internationale Untersuchungskommission zuzulassen, die sich mit den mutmaßlichen Kriegsverbrechen, Verbrechen gegen die Menschlichkeit und sonstigen schweren Verletzungen der Menschenrechte sowie Verstößen gegen das Völkerrecht und das humanitäre Recht in ganz Mali befasst; fordert die EU und die weiteren internationalen Partner Malis auf, dem Thema Straflosigkeit bei den Friedensverhandlungen Vorrang einzuräumen, die Regierung bei der Verfolgung ihrer Ziele hinsichtlich der Überführung und Strafverfolgung der Täter sowie bei der Durchsetzung der Bestimmungen der vorläufigen Friedensvereinbarung zu unterstützen und zu gewährleisten, dass jene, die sexuelle Straftaten begangen haben, vor Gericht gestellt werden; wiederholt, dass dies für Verbrechen und Gräueltaten aller Parteien gelten muss;