14. invita nuovamente la Commissione ad avanzare tempestivamente proposte per il completamento dell'UEM, conformemente a tutti gli orientamenti contenuti nel suo piano per un
'Unione economica e monetaria autentica e approfondita; osserva che il completamento dell'UEM dovrebbe basarsi sul metodo comunitario; ribadisce nuovamente la sua richiesta di adottare, secondo la procedura legislativa ordinaria, un atto giuridico relativo
a "orientamenti di convergenza" che stabilisca, per un periodo definito, un numero estremamente limitato di
...[+++] obiettivi riguardanti le misure di riforma più urgenti, nonché la sua richiesta agli Stati membri di garantire che i programmi nazionali di riforma siano definiti sulla base dei suddetti orientamenti di convergenza e verificati dalla Commissione; invita gli Stati membri a impegnarsi ad attuare pienamente i rispettivi programmi nazionali di riforma; propone che, su tale base, gli Stati membri possano stipulare un "partenariato di convergenza "con le istituzioni dell'UE, con la possibilità di ottenere finanziamenti subordinati a determinate condizioni per la realizzazione di attività di riforma; ribadisce che tale rafforzamento della cooperazione economica dovrebbe andare di pari passo con un meccanismo finanziario basato su incentivi; ritiene che qualunque ulteriore finanziamento o strumento, come un meccanismo di solidarietà, debba essere parte integrante del bilancio dell'Unione ma che non debba rientrare nella dotazione concordata per il quadro finanziario pluriennale (QFP); 14. fordert die Kommission erneut auf, unverzüglich Vorschläge für die Vollendung der WWU gemäß allen Leitlinien in ihrem Konzept für eine vertiefte und echte WWU vorzulegen; merkt an, dass die Vollendung der WWU auf der Gemeinschaftsmethode beruhen sollte; bekräftigt erneut seine Forderung, im Wege des ordentlichen Gesetzgebungsverfahrens einen Rechtsakt zu „Konvergenzleitlinien“ zu erlassen, in dem für einen fes
tgelegten Zeitraum eine sehr begrenzte Anzahl an Zielen für die dringendsten Reformmaßnahmen festgeschrieben wird, und wiederholt seine Aufforderung an die Mitgliedstaaten, die nationalen Reformprogramme auf der Grundlage der
...[+++]vorgenannten Konvergenzleitlinien zu konzipieren und von der Kommission überprüfen zu lassen; fordert die Mitgliedstaaten auf, sich dazu zu verpflichten, ihre nationalen Reformprogramme vollständig umzusetzen; schlägt vor, dass die Mitgliedstaaten auf dieser Grundlage eine „Konvergenz-Partnerschaft“ mit den Organen der EU eingehen, die die Möglichkeit umfasst, auflagengebundene Mittel für Reformtätigkeiten zu erhalten; weist erneut darauf hin, dass eine solche stärkere wirtschaftspolitische Koordinierung mit einem finanziellen Mechanismus einhergehen sollte, der auf Anreizen basiert; ist der Ansicht, dass zusätzliche Finanzmittel oder Instrumente wie ein Solidaritätsmechanismus ein integraler Bestandteil des EU-Haushalts sein müssen, für den jedoch die vereinbarte Obergrenze des Mehrjährigen Finanzrahmens (MFR) nicht gelten sollte;