65. prende atto del sensibile aumento di 272,3 milioni di EUR del margine proposto per la rubrica 4 rispetto alla programmazione finanziaria per il 2013 (che passa da 119,6 milioni di EUR a 391,9 milioni di EUR), che è chiaramente riconducibile all'incremento degli impegni p
er l'ENPI (che beneficiano di ulteriori 51,7 milioni di EUR), l'ICI e l'ICI + (che sfora l'importo della programmazione finanziaria di 0,3 milioni di EUR) e al rallentamento della crescita degli impegni per il Fondo di garanzia (-104,5 milioni EUR), dello strumento di assistenza preadesione (-99,3 milioni EUR), dell'assistenza macrofinanziaria (-37,4 milioni EUR), del
...[+++]lo strumento di cooperazione allo sviluppo (-28,6 milioni EUR) e dello strumento di stabilità (-41,4 milioni EUR); invita la Commissione a spiegare adeguatamente il motivo per cui si è resa necessaria una riduzione così consistente di alcuni programmi rispetto alla programmazione finanziaria; sottolinea che, nonostante il principio di ridimensionare i programmi che registrano una sottoesecuzione possa essere accettato qualora ciò permetta di realizzare risparmi in termini di efficienza, gli stanziamenti non dovrebbero essere soggetti a tagli lineari; mette in guardia sul fatto che il ricorso a un margine artificialmente elevato quale strumento di negoziazione nella procedura di bilancio non può essere considerato come una sana pratica di bilancio; 65. stellt die beträchtliche Zunahme von 272,3 Millionen EUR bei der vorgeschlagenen Marge für die Rubrik 4 im Vergleich zur Finanzplanung für das Jahr 2013 (von 119,6 Millionen EUR auf 391,9 Millionen EUR) fest, was die Nettowirkung der Aufstockung bei Mittelbindungen für das ENPI (verstärkt um 5
1,7 Millionen EUR), ICI und ICI + (mit 0,3 Millionen EUR über der Finanzplanung) und die Herabsetzung des Wachstums bei Mittelbindungen für den Garantiefonds (-104,5 Millionen EUR), das Instrument für Heranführungshilfe(-99,3 Millionen EUR), die Makro-Finanzhilfe (-37,4 Millionen EUR), das Instrument für die Entwicklungszusammenarbeit (-28,6 Mil
...[+++]lionen EUR) und das Stabilitätsinstrument (- 41,4 Millionen Euro) widerspiegelt; ruft die Kommission auf, eine ausreichende Erklärung dafür vorzulegen, warum gegenüber der Finanzplanung eine derart erhebliche Herabstufung einiger Programme erforderlich war; betont, dass das Prinzip der Herabstufung von Programmen, die nicht vollständig umgesetzt werden, begrüßt werden könnte, wenn es zu Effizienzeinsparungen führt, dass Mittel aber nicht durchweg gekürzt werden sollten; warnt davor, dass der Rückgriff auf eine künstlich hohe Marge als ein Verhandlungsinstrument im Haushaltsverfahren nicht als eine solide Haushaltspraxis hingenommen werden kann;