19. respinge tuttavia c
on fermezza l'esame delle politiche a favore dell'invecchiamento attivo unicamente come uno strumento per mantenere l'occupabilità dei lavoratori anziani ed esorta gli Stati membri a compiere tutti i necessari accertamenti e sforzi per passare ad un approccio basato sul cicl
o di vita e, se del caso, riformare il sistema pensionistico, pur compiendo ogni sforzo per stabilizzare le norme in materia di prepensionamento, tenendo conto d
ei tassi attuali di disoccupazione ...[+++] tra la popolazione al di sopra dell'età di 50 anni, prima di modificare l'età pensionistica obbligatoria; sottolinea che il collegamento dell'età pensionabile solo all'aspettativa di vita non tiene conto dell'importanza dell'andamento del mercato del lavoro e non rappresenta, pertanto, l'unico strumento adeguato per far fronte alle sfide poste dall'invecchiamento della società; ritiene che invece, attraverso la loro legislazione in materia di protezione dell'occupazione e dei sistemi di formazione dei salari, gli Stati membri dovrebbero sostenere l'assunzione di lavoratori anziani, in particolare prima dell'età pensionabile legale, affinché la
disoccupazione non abbia ulteriori effett
i negativi sul loro reddito pensionistico, e ritiene che gli Stati membri dovrebbero garantire sistemi di protezione sociale sostenibili;
19. weist allerdings d
ie Überlegung, dass eine Politik für aktives Altern lediglich als Instrument fungiert, die Beschäftigungsfähigkeit älterer Arbeitnehmer zu erhalten, entschieden zurück und fordert die Mitgliedstaaten mit Nachdruck auf, sämtliche erforderlichen Bewertungen und Anstrengungen vorzunehmen, um sich auf einen auf dem Lebenszyklus beruhenden Ansatz umzustellen und erforderlichenfalls das Rentensystem zu reformieren, wobei zugleich alle möglichen Anstrengungen zur Sicherung der Rentenvorschriften unter Berücksichtigung der derzeitigen Arbeitslosenquoten bei der Bevölkerung im Alter
...[+++]von über 50 Jahren unternommen werden müssen, bevor das verbindliche Rentenalter geändert wird; ist davon überzeugt, dass durch die ausschließliche Verknüpfung des Rentenalters mit der Lebenserwartung die Bedeutung der Entwicklungen auf dem Arbeitsmarkt ausgeblendet wird und dass diese Verknüpfung daher nicht das einzige Instrument sein sollte, das zur Bewältigung der Herausforderungen einer alternden Gesellschaft herangezogen wird; ist der Ansicht, dass die Mitgliedstaaten stattdessen über ihre Beschäftigungsschutzbestimmungen und Lohnbildungssysteme die Einstellung älterer Arbeitnehmer, insbesondere vor deren gesetzlichem Rentenalter, unterstützen sollten, da sich Arbeitslosigkeit noch weiter negativ auf deren Ruhestandseinkommen auswirken würde, und dass die Mitgliedstaaten für tragfähige Sozialschutzsysteme sorgen sollten;