La Corte conclude, quindi, che il diritto dell’Unione non consente ad uno Stato membro di esigere che il discendente diretto di età pari o superiore a 21 anni, dimostri, per poter essere considerato a carico e
rientrare, quindi, nella nozione di «familiare» di un cittadino dell’Unione, di aver inutilmente tentato di trovare un’occupazione o di ricev
ere un aiuto per il proprio sostentamento dalle a
utorità del proprio paese d’origine e/o di av ...[+++]er tentato con ogni altro mezzo di garantire il proprio sostentamento.
Der Gerichtshof kommt daher zu dem Ergebnis, dass ein Mitgliedstaat nach dem Unionsrecht nicht verlangen darf, dass ein Verwandter in gerader absteigender Linie, der 21 Jahre oder älter ist – um als Person, der Unterhalt gewährt wird, und somit als von der Definition des „Familienangehörigen“ eines Unionsbürgers erfasst angesehen zu werden – nachweist, dass er vergeblich versucht hat, Arbeit zu finden, von den Behörden seines Herkunftslands Hilfe zum Lebensunterhalt zu erlangen und/oder auf andere Weise seinen Lebensunterhalt zu bestreiten.