In tale pubblicazione si manifesta crescente delusione per lo stato della zona euro, che vede gli Stati alle prese con il problema della debolezza della domanda interna e gli europei poco disposti a trangugiare l'amara medicina delle riforme strutturali e, cosa ancora più allarmante, si rappresenta un'Europa in posizione arretrata rispetto ai suoi concorrenti, ossia gli USA, il Giappone e la Cina.
Bei weiterer Lektüre wächst der Grund zur Besorgnis, denn es wird klar, dass Europa von seinen Konkurrenten, insbesondere den USA, Japan und China, auf die Plätze verwiesen wird.