(p) il Servizio europeo per l'azione esterna, sotto la responsabilità dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, deve assicurare in modo costante e appropriato il monitoraggio e la valutazione della situaz
ione attinente alla libertà di religione o di credo nel mondo; la relazione annuale dell'UE sui diritti umani nel mondo dovrebbe continuare a includere una sezione al riguardo, recante raccomandazioni per il miglioramento; il monitoraggio della situazione relativa alla libertà di religione o di credo dovrebbe costituire uno degli aspetti fondamentali, tra le preoccupazioni in materia di diri
...[+++]tti umani e libertà fondamentali, delle relazioni dell'UE con i paesi terzi, in particolare nel contesto della politica europea di vicinato; tale aspetto dovrebbe essere incluso in tutti gli accordi come pure nei documenti di riesame e nelle relazioni; il rappresentante speciale dell'UE per i diritti umani dovrebbe rivolgere particolare attenzione alle questioni riguardanti la promozione e la protezione della libertà di religione o di credo nel corso delle proprie attività, e dovrebbe avere un ruolo visibile nella promozione di questa libertà attraverso le relazioni esterne dell'UE; il rappresentante speciale dell'UE dovrebbe inoltre riferire al Parlamento europeo e alle pertinenti commissioni parlamentari in merito alle situazioni che destano preoccupazione e ai progressi realizzati, nonché collaborare con le organizzazioni non governative interessate; (p) Der Europäische Auswärtige Dienst muss unter der Verantwortung des Hohen Vertreters der Union für Außen- und Sicherheitspolitik die Lage im Bereich der Religions- und Weltanschauungsfreiheit weltweit umfassend und laufend überprüfen und bewerten; außerdem sollte weiterhin ein Abschnitt des Jahresberichts der EU zur weltweiten Menschenrechtslage diesem Thema gewidmet sein, wobei u. a. Empfehlungen zur Verbesserung der Lage abgegeben werden sollten; die Überwachung der Lage im Bereich der Religions- und Weltanschauungsfreiheit sollte neben anderen Menschenrechten und Grundfreiheiten einer der wichtigsten Punkte in den Beziehungen der EU zu Drittländern sein, was besonders im Zusammenhang mit der Europäischen Nachbarschaftspolitik gilt;
...[+++] dies sollte sich in allen Übereinkommen, Überarbeitungen und Berichten äußern; der Sonderbeauftragte der EU für Menschenrechte sollte bei allen seinen Aktivitäten besonders auf die Förderung und den Schutz der Religions- und Weltanschauungsfreiheit achten und eine deutlich wahrnehmbare Rolle bei der Förderung dieser Freiheit in den Außenbeziehungen der EU einnehmen; er sollte sich darüber hinaus mit dem Europäischen Parlament und den zuständigen Ausschüssen zu problematischen Bereichen und erzielten Fortschritten austauschen und Kontakte mit einschlägigen nichtstaatlichen Organisationen pflegen.