[25] Nella sentenza relativa alla causa Yordanova e altri contro la Bulgaria, del 24 aprile 2012, n. 25446/06, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha concluso che, benché i Rom in questione vivessero in un insediamento illegale, il loro sgombero costituisce una violazione dell'articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo (sulla vita privata e la proprietà privata): la loro abitazione, benché illegale, doveva essere considerata come una loro proprietà, pertanto il loro sgombero è da considerarsi sproporzionato".
[25] In seinem Urteil Yordanova und andere gegen Bulgarien (Urteil Nr.°25446/06 vom 24. April 2012) kam der Europäische Gerichtshof für Menschenrechte zu dem Schluss, dass, obwohl die betroffenen Roma in einer illegalen Siedlung lebten, es sich bei der Zwangsräumung um einen Verstoß gegen Artikel 8 der Europäischen Menschenrechtskonvention (betreffend das Privatleben und das private Eigentum) handelte: Obgleich die Wohnunterkunft illegal errichtet worden war, war sie als Eigentum zu betrachten, weshalb eine Zwangsräumung unverhältnismäßig war.