L’audit ha palesato che, nel complesso, la Commissione e gli Stati membri sono riusciti a conseguire, solo in misura limitata, attraverso le misure per la diversificazione dell’economia rurale, un rapporto costi-benefici ottimale: gli aiuti, infatti, non sono stati sistematicamente indirizzati ai progetti che avrebbero avuto maggiori probabilità di conseguire le finalità delle misure.
Die Prüfung ergab, dass die Kommission und die Mitgliedstaaten beim Einsatz der Mittel für die Maßnahmen zur Diversifizierung der ländlichen Wirtschaft insgesamt nur in begrenztem Maße effizient waren, da die Beihilfen nicht systematisch in Richtung der Projekte gelenkt wurden, die am ehesten geeignet waren, dem Zweck der Maßnahmen zu dienen.