Per affrontare questa crisi, la Commissione europea e l'Autorità palestinese, in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, la Banca islamica di sviluppo e la Banca mondiale, hanno deciso di costruire un impianto di desalinizzazione su vasta scala. Oltre all'impianto stesso, il progetto comprende impianti di alimentazione per coprire il fabbisogno energetico (per il 15% in energie rinnovabili) e la costruzione di un acquedotto nord-sud per la distribuzione di acqua potabile in tutta Gaza.
Um diese Wasserkrise zu bewältigen, beschlossen die Europäische Kommission und die Palästinensische Behörde gemeinsam mit der Europäischen Investitionsbank, der Islamischen Entwicklungsbank und der Weltbank, eine groß angelegte Entsalzungsanlage zu errichten. Das Projekt umfasst die Entsalzungsanlage selbst, Stromversorgungsanlagen zur Deckung des Energiebedarfs (15 % erneuerbare Energien) und den Bau einer Nord-Süd-Transportleitung für die Verteilung des frischen Trinkwassers im Gazastreifen.