20 continua ad essere preoccupato in relazione alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico e al ripetersi delle crisi del gas, come la crisi russo-ucraina del gennaio 2009, che ha evidenziato la sempre crescente dipendenza energetica dell'Unione europea dalle fonti di approvvigionamento e dai canali di transito; sottolinea, inoltre, la necessità di evitare che la dipendenza energetica dell'Unione europea da paesi terzi indebolisca l'indipendenza della sua politica estera; ricorda la necessità urgente di raccogliere le sfide energetiche
ponendo in atto una politica estera europea comune in materia di energia; invita a tale propos
...[+++]ito la Vicepresidente/Alto rappresentante a seguire con determinazione le raccomandazioni del Parlamento concernenti lo sviluppo di una politica coerente e coordinata, in particolare promuovendo la coesione dell'Unione europea nel dialogo costruttivo con i paesi fornitori di energia, segnatamente la Russia, e i paesi di transito, sostenendo le priorità energetiche dell'Unione europea e difendendo gli interessi comuni degli Stati membri, sviluppando un'efficace attività diplomatica nel settore energetico e adottando meccanismi più efficaci di risposta alle situazioni di crisi e, infine, promuovendo la diversificazione dei fornitori di energia, l'utilizzazione dell'energia in modo sostenibile e lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili; sottolinea che solo un approccio comune dell'Unione europea potrebbe evitare in futuro insufficienze nelle forniture di petrolio e gas destinate agli Stati membri e accrescere la sicurezza energetica dell'Unione europea nel suo complesso; 20. ist nach wie vor besorgt über die Energieversorgungssicherheit und die wiederholten Gaskrisen, wie beispielsweise die russisch-ukrainische Krise vom Januar 2009, welche die zunehmende Abhängigkeit der EU von Lieferquellen und Transitwegen illustriert hat; betont ferner, dass verhindert werden muss, dass die EU im Energiebereich von Drittländern abhängig wird, da dies die Unabhän
gigkeit der EU-Außenpolitik beeinträchtigen würde; erinnert an die dringende Notwendigkeit, den Herausforderungen im Energiebereich zu begegnen, indem eine gemeinsame europäische Energieaußenpolitik betrieben wird; fordert in diesem Zusammenhang die Vizeprä
...[+++]sidentin/Hohe Vertreterin auf, die Empfehlungen des Europäischen Parlaments bezüglich der Entwicklung einer kohärenten und koordinierten Politik entschlossen umzusetzen, insbesondere durch ein geschlossenes Auftreten der Europäischen Union beim konstruktiven Dialog mit Energieversorgern – insbesondere Russland – und Transitländern, das Eintreten für die Prioritäten der EU im Energiebereich, die Verteidigung von gemeinsamen Interessen der Mitgliedstaaten, die Entwicklung einer effizienten Energiediplomatie, die Schaffung wirksamerer Krisenreaktionsmechanismen und schließlich durch die Förderung der Diversifizierung von Energielieferungen, des nachhaltigen Einsatzes von Energie und der Entwicklung erneuerbarer Energieträger; betont, dass nur ein gemeinsames Vorgehen der EU künftige Engpässe bei der Öl- und Gasversorgung der Mitgliedstaaten verhindern und die Energieversorgungssicherheit der gesamten EU erhöhen könnte;