Considerando che i consumatori hanno il pieno diritto a vedere garantita la salute umana dai rischi legati alla presenza di qualsiasi residuo potenzialmente non sicuro nella catena alimentare; vista l'importanza economica in molti Stati membri
dell'industria dei purosangue e degli sport equestri; viste le preoccupazioni di veterinari, allevatori, organizzazioni per il benessere degli animali, federazioni equestri, ministri per l'agricoltura e cittadini interessati; visto che, a differenza di altre specie per le quali l'allevamento ha come principale scopo la produzione alimentare, il rispetto di un lungo periodo di sospensione è fatti
...[+++]bile quando si tratta di cavalli; considerando che la Commissione è perfettamente consapevole degli effetti disastrosi che il regolamento 2377/90 nella sua formulazione attuale avrà sul benessere e sul trattamento terapeutico di cavalli a decorrere dal 1E gennaio 2000 nonché del conseguente impatto economico; considerando che la Commissione non ha presentato alcuna proposta formale nonostante le varie riunioni tenutesi sull'argomento nel 1998 e nel 1999 nel corso della Presidenza tedesca; si chiede alla Commissione quando e come intende onorare l'impegno assunto (come dichiarato da Franz Fischler nel Consiglio di giugno) di affrontare questo urgente problema e far sì che sia trovata una soluzione specifica tra la gamma di quelle proposte, per garantire che tutti i necessari medicinali per equini continueranno ad essere disponibili dopo il 1E gennaio 2000.Die Verbraucher haben einen volles Recht auf Garantien, daß die Gesundheit der Menschen nicht durch irgendwelche potentiell unsicheren Rückstände in der Nahrungsmittelkette gefährdet wird. Die Vollblut- und Sportpferdezucht ist in
vielen Mitgliedstaaten von hoher wirtschaftlicher Bedeutung. Unter Tierärzten, Züchtern, Tierschutzorganisationen, Reitvereinen, Landwirtschaftsministern und den betroffenen Bürgern herrscht Besorgnis. Für Pferde ist im Gegensatz zu anderen Arten, die hauptsächlich für die Nahrungsmittelerzeugung gezüchtet werden, die Einhaltung eines langwierigen Entwöhnungszeitraums notwendig. Die Kommission ist über die kata
...[+++]strophalen Auswirkungen der Verordnung 2377/90 in ihrer derzeitigen Form auf das Wohlbefinden der Pferde und deren therapeutische Behandlung ab dem 01.01.2000 sowie über die sich daraus ergebenden wirtschaftlichen Folgen gut informiert. Obwohl 1998 und 1999 während der deutschen Präsidentschaft auf Treffen hierüber beraten wurde, ist kein formeller Vorschlag der Kommission vorgelegt worden. Wann und in welcher Form wird die Kommission ihrer Verpflichtung (wie sie von Franz Fischler auf der Ratstagung im Juni eingegangen wurde) nachkommen und dieses dringende Thema behandeln, um sicherzustellen, daß eine besondere, dem vorgeschlagenen Umfang entsprechende Lösung gefunden wird, die den dauerhaften Bestand aller notwendigen Arzneimittel für Pferde auch nach dem 1.1.2000 gewährleistet.