8. sottolinea la necessità di monitorare gli investimenti sociali nel quadro di un «patto di investime
nto sociale», sul modello del patto Euro Plus, al fine di rafforzare la governance economica e di bilancio dell'Unione, e che comprenda anche investimen
ti nel settore dell'edilizia sociale abitativa; evidenzia altresì la necessità di obiettivi per gli investimenti sociali, che gli Stati membri sarebbero tenuti a rispettare al fine di raggiungere gli obiettivi in materia sociale, di occupazion
...[+++]e e d'istruzione menzionati nella strategia Europa 2020; si compiace che tale proposta sia confermata dalle conclusioni del Consiglio europeo del dicembre 2012 che sottolinea che «le possibilità offerte dal quadro di bilancio esistente dell'UE per equilibrare la necessità di investimenti pubblici produttivi con gli obiettivi della disciplina di bilancio potranno essere sfruttate nel braccio preventivo del patto stesso»; invita la Commissione a monitorare meglio tali investimenti sociali ricorrendo a una tabella di indicatori sugli investimenti realizzati dagli Stati membri a livello dell'Unione, tenendo conto, per gli investimenti nell'edilizia sociale, dell'evoluzione dei costi degli alloggi e del numero di richiedenti in attesa di assegnazione negli Stati membri; invita inoltre tutti gli Stati membri a ratificare la Carta sociale europea (riveduta), in particolare l'articolo 31; 8. betont, dass Investitionen im B
ereich Soziales als Teil eines „sozialen Investitionspakts“, das dem Euro-Plus-Pakt nachempfunden ist, überwacht werden und dergestalt sein müssen, dass sie der Stärkung der wirtschaftlichen und haushaltspolitischen Steuerung der EU dienen, und dass sie Investitionen im Bereich des Baus von Sozialwohnungen umfassen müssen; betont darüber hinaus, dass für die Mitgliedstaaten Ziele für Inves
titionen im Bereich Soziales festgelegt werden müssen, damit die Ziele der Strategie Europa 2020 in den Bereichen
...[+++] Soziales, Beschäftigung und Bildung erreicht werden; begrüßt die Schlussfolgerungen der Tagung des Europäischen Rates vom Dezember 2012, in deren Rahmen betont wird, dass „die Möglichkeiten, die der bestehende haushaltspolitische Rahmen der Union bietet, um den Bedarf an produktiven öffentlichen Investitionen mit den Zielen der Haushaltsdisziplin in Einklang zu bringen, (...) im Rahmen der präventiven Komponente des Stabilitäts- und Wachstumspakts in vollem Umfang genutzt werden“ können; fordert die Kommission auf, Sozialinvestitionen mit Hilfe eines Fortschrittsanzeigers für die von den Mitgliedstaaten und auf Ebene der Union getätigten Investitionen besser zu überwachen, bei dem für die Investitionen in den Bau von Sozialwohnungen die Entwicklung der Kosten für Wohnraum und die Anzahl der Antragsteller, die in den Mitgliedstaaten auf eine Zuweisung warten, berücksichtigt werden; fordert ferner alle Mitgliedstaaten auf, die revidierte Europäische Sozialcharta, insbesondere im Hinblick auf Artikel 31, zu ratifizieren;