Se il riutilizzo dei metalli di base e lo sviluppo di un'economia circolare sono assolutamente essenziali per le economie europee, il solo riciclo non potrà essere sufficiente alle future esigenze del continente europeo impegnato nella transizione energetica: a titolo illustrativo, per una potenza installata, le turbine eoliche e le tecnologie solari consumano fino a 90 volte più di alluminio, 50 volte più di ferro, di rame e di vetro e 15 volte più di calcestruzzo che le centrali termiche più tradizionali (olio combustibile, gas naturale o nucleari) attualmente installate (per non parlare dei metalli rari o critici...).
Wiederverwertung unedler Metalle und der Aufbau einer Kreislaufwirtschaft sind zwar von entscheidender Bedeutung für die Volkswirtschaften der EU, aber es ist unmöglich, den künftigen Bedarf in der EU während der Energiewende allein durch Recycling zu decken. Beispielsweise wird für Windenergieanlagen und Solartechnologien, um die gleiche installierte Leistung zu erreichen, bis zu neunzigmal mehr Aluminium, fünfzigmal mehr Eisen, Kupfer und Glas und fünfzehnmal mehr Beton als für die heutigen herkömmlichen Wärmekraftwerke (Heizöl, Erdgas, Kernkraft) verbraucht – von Seltenerdmetallen oder kritischen Metallen ganz zu schweigen.