Pertanto, la Corte dichiara che il diritto comunitario osta ad una normativa nazionale che prevede, solo per le società madri non residenti, un'imposizione attraverso una ritenuta alla fonte dei dividendi distribuiti dalle consociate residenti, quand'anche una convenzione fiscale tra la Francia ed i Paesi Bassi autorizzi tale ritenuta alla fonte e preveda la possibilità di imputare l'onere sostenuto in base alla normativa francese all'imposta dovuta nei Paesi Bassi, qualora una società madre si trovi nell'impossibilità, nei Paesi Bassi, di procedere all'imputazione prevista da detta convenzione.
Daher hat der Gerichtshof entschieden, dass das Gemeinschaftsrecht nationalen Rechtsvorschriften, die allein für gebietsfremde Muttergesellschaften eine Quellensteuer auf von ihren gebietsansässigen Tochtergesellschaften ausgeschüttete Dividenden vorsehen, auch wenn ein Besteuerungsabkommen zwischen Frankreich und den Niederlanden diese Quellensteuer zulässt und die Anrechnung der nach den französischen Rechtsvorschriften auferlegten Belastung auf die Steuerschuld in den Niederlanden erlaubt, entgegensteht, wenn für eine Muttergesellschaft in den Niederlanden die in dem genannten Abkommen vorgesehene Anrechnung nicht möglich ist.