Infine, l'Azerbaigian, una parte del quale si estende nell'attuale Iran, parla una variante del turco osmanli (ciò che non avviene in tutti gli Stati turcofoni dell'Asia centrale) scritta tra il 1929 e il 1939 in caratteri latini, poi in caratteri cirillici e infine, nel 1991, di nuovo in caratteri latini; quanto alla religione, è la variante sciita dell'Islam a predominarvi (come in Iran) mentre in Turchia la popolazione è in maggioranza sunnita.
Aserbaidschan schließlich, von dem ein Teil auf das heutige Iran übergreift, spricht eine Variante der osmanischen Türk-Sprachen (was nicht für alle türkischsprachigen Staaten Zentralasiens gilt), die zwischen 1929 und 1939 mit lateinischen Buchstaben geschrieben wurde, später mit kyrillischen Buchstaben und seit 1991 wiederum mit lateinischen Buchstaben. Die Religion ist die schiitische Variante des Islam (wie in Iran), während die Bevölkerung in der Türkei mehrheitlich sunnitisch ist.