4. constata che l'Arabia Saudita è membro del Consiglio per i diritti dell'uomo fino al 2016; condanna fermamente le violazioni generalizzate dei diritti umani perpetrate nel Regno dell'Arabia Saudita; condanna in particolare le 47 recenti esecuzioni capitali nel paese, tra cui quella dello sceicco Nimr Al-Nimr, ed esprime preoccupazio
ne per l'aggravarsi delle tensioni nella regione come reazione a dette esecuzioni; rinnova il suo appello a favore dell'abolizione universale delle pena di morte e sollecita una morat
oria immediata sull'esecuzione di pene ...[+++] di morte in detto paese; condanna il fatto che l'Arabia Saudita continui ad applicare la pena di morte per una vasta gamma di fattispecie considerate reati nel paese, in particolare l'omosessualità, i reati legati alla droga, l'apostasia, la stregoneria; chie
de con energia alle autorità saudite di porre fine alla somministrazione di pene corporali nel paese e a recepire nella legislazione nazionale le norme internazionali in materia di diritti umani; chiede altresì alle autorità saudite di rimettere immediatamente in libertà tutti i prigionieri di coscienza, in particolare il blogger Raif Badawi;
4. stellt fest, dass Saudi-Arabien bis 2016 im Menschenrechtsrat vertreten ist; verurteilt nachdrücklich die systematischen Menschenrechtsverletzungen im Königreich Saudi-Arabien; verurteilt insbesondere die 47 Hinrichtungen in jüngster Zeit in dem Land, darunter die von Scheich Nimr al-Nimr, und ist beunruhigt über die Zunahme der Spannungen in der Region infolge dieser Hinrichtungen; fordert erneut die allgemeine Abschaffung der Todesstrafe und ein sofortiges Moratorium für die Vollstreckung von Todesurteilen in diesem Land; verurteilt, dass in Saudi-Arabien nach wie vor die Todesstrafe auf viele Handlungen steht, die dort als Straftaten gelten, insbesondere Homosexualität, Drogendelikte, Apostasie und Hexerei; fordert die Staatsorga
...[+++]ne Saudi-Arabiens nachdrücklich auf, körperliche Züchtigungen generell zu unterbinden und die internationalen Menschenrechtsnormen in der nationalen Gesetzgebung zu verankern; fordert die Staatsorgane darüber hinaus auf, alle aus Gewissensgründen inhaftierten Personen und insbesondere den Blogger Raif Badawi mit sofortiger Wirkung freizulassen;