Il legislatore ritiene del pari che una legislazione nazionale debba consentire, ad esempio nell'etichettatura di un prodotto, l'utilizzazione di un'espressione straniera, se ciò migliora l'informazione del consumatore ovvero se il termine in questione esiste solo nella lingua di origine (risposta del 20 gennaio 2003 data dal commissario Bolkestein a nome della Commissione, in esito all'interrogazione scritta P-3785/02 del parlamentare europeo on. Bruno Gollnish).
Er ist ferner der Auffassung, dass es gemäß den nationalen Rechtsvorschriften erlaubt sein muss, z.B. bei der Kennzeichnung eines Erzeugnisses einen fremdsprachlichen Ausdruck zu verwenden, wenn dies der besseren Information der Verbraucher dient oder der fragliche Ausdruck nur in der Ausgangssprache existiert (Antwort von Kommissionsmitglied Bolkestein vom 20. Januar 2003 im Namen der Kommission auf die schriftliche Anfrage P-3785/02 des Europaabgeordneten Bruno Gollnish).