fornire un quadro unico coerente per una politica a favore delle PMI al fine di dare una maggiore visibilità alle PMI e al pubblico in generale delle misure e iniziative per liberare pienamente il potenziale di tutti i tipi di PMI; intensificare gli sforzi per completare il mercato interno, incentrando l'attenzione sui servizi; focalizzarsi sul miglioramento del credito agevolato per le PMI, rafforzare il ruolo della Comunità nella correzione delle carenze del mercato, accrescere la promozione delle buone prassi e favorire lo sviluppo dei partenariati fra settore pubblico e settore privato; proseguire il lavoro in materia di miglioramento della regolamentazione sulla base del principio “Pensare anzitutto in piccolo” per far sì che le esi
...[+++]genze delle PMI siano pienamente e sistematicamente prese in considerazione al momento dell'analisi e dell'esecuzione della valutazione integrata dell’impatto della prossima normativa, mediante la consultazione di tutte le parti interessate pertinenti sulla nuova normativa comunitaria; organizzare la quarta Conferenza europea sull’artigianato e le piccole imprese all'inizio del 2007, in quanto un'attenzione speciale è stata accordata all'integrazione dell'artigianato e delle piccole imprese nel mercato unico; considerare pienamente la necessità di esaminare che siano modificate le norme sugli aiuti di Stato in vigore che riflettono carenze del mercato in relazione alle PMI e di semplificare le procedure amministrative (tra l'altro attraverso un incremento degli importi previsti dalla regola "de minimis" e, soprattutto, esenzioni più ampie per categoria); prendere in considerazione le necessità delle PMI nel settore dei diritti di proprietà intellettuale e della contraffazione; attuare meccanismi più efficaci per un dialogo periodico e globale con le principali parti interessate delle PMI, specialmente con le organizzazioni rappresentative delle PMI; verificare i progressi raggiunti nell’attuazione della comunicazione su una p ...einen einzigen, in sich stimmigen Rahmen für die KMU-Politik abzustecken, damit die Maßnahmen und Initiativen, die darauf abzielen, das Potenzial aller Arten von KMU zu erschließen, für die KMU und die Öffentlichkeit generell besser sichtbar werden; ihre Bemühungen um die Vollendung des Binnenmarkts unter besonderer Beachtung der Dienstleistungen zu intensivieren; den Schwerpunkt auf die Verbesserung des Zugangs der KMU zur Finanzierung zu legen, die Rolle der Gemeinschaft beim Ausgleich von Marktversagen zu stärken, die bewährten Praktiken stärker zu fördern und die Entwicklung öffentlich-privater Partnerschaften zu fördern; die Arbeit an einer besseren Rechtsetzung nach dem Grundsatz "Think Small First" fortzusetzen, um sicherzustellen
...[+++], dass die KMU bei der Durchforstung von Vorschriften und der Durchführung integrierter Abschätzungen der Folgen künftiger Rechtsvorschriften vollständig und systematisch Berücksichtigung finden und alle Akteure zu neuen Rechtsvorschriften der Gemeinschaft gehört werden; Anfang 2007 die vierte Europäische Konferenz für Handwerksbetriebe und kleine Unternehmen durchzuführen, wobei der Eingliederung von Handwerksbetrieben und kleinen Unternehmen aus den neuen Mitgliedstaaten in den Binnenmarkt besondere Beachtung geschenkt wurde; uneingeschränkt zu berücksichtigen, dass die geltenden Regelungen für staatliche Beihilfen, in denen ein für die KMU relevantes Marktversagen zum Ausdruck kommt, geändert und die Verwaltungsverfahren (unter anderem über eine verstärkte "de-minimis"-Regel und – noch wichtiger – weiter gehende Gruppenfreistellungen) vereinfacht werden müssen; die Erfordernisse der KMU im Bereich der Rechte am geistigen Eigentum und der Nachahmung von Waren zu berücksichtigen; wirksamere Mechanismen für einen regelmäßigen und umfassenden Dialog mit wichtigen KMU-Akteuren, insbesondere repräsentativen KMU-Organisationen einzusetzen; die Fortschritte zu überprüfen, die bei der Umsetzung der Mitteilung über eine zeitgemäße K ...