141. sottolinea che il diritto internazionale umanitario riconosce la libertà di pensiero, di coscienza, di religione, di credo e di appartenenza politica indipendentemente dallo statu
s di registrazione, motivo per cui la registrazione non dovrebbe costituire un prerequisito obbligatorio per poter professare la propria religione o il proprio diritto all'appartenenza politica; rileva con preoccupazione che in Cina tutti coloro che desiderano praticare una religione, comprese le cinque religioni ufficiali – buddismo, taoismo, islamismo, cattolicesimo e protestantesimo – sono tenuti a registrarsi presso il governo e devono sottostare a org
...[+++]ani di direzione controllati dallo Stato, e che questo interferisce con la loro autonomia religiosa e limita la loro attività; rileva inoltre con preoccupazione che i gruppi religiosi non registrati, tra cui i praticanti delle chiese domestiche e del Falun Gong, subiscono varie forme di maltrattamenti che limitano le loro attività e le loro riunioni, arrivando alla confisca delle loro proprietà e persino all'arresto e alla carcerazione; 141. betont, dass das internationale Völkerrecht die Gedankenfreiheit, die Gewissensfreiheit, die Religionsfreiheit, die Freiheit der Weltanschauung und die Freiheit der politischen Angliederung unabhängig vom Registrierungsstatus anerkennt, weshalb die Registrierung keine zwingende Voraussetzung für die Religionsausübung oder die Inanspruchnahme des Rechts auf politische Angliederung sein sollte; weist ferner besorgt darauf hin, dass sich alle Einzelpersonen, die eine Religion ausüben möchten, einschließlich der fünf offiziellen Glaubensrichtungen – Buddhismus, Taoismus, Islam, römischer Katholizismus und Protestantismus – in China bei der Regierung registrieren lassen müssen und ihre Tätigkeiten von einem Gremium verwaltet werden, das vo
...[+++]n der Regierung kontrolliert wird, und dass dies ihre religiöse Unabhängigkeit beeinträchtigt und ihre Tätigkeiten einschränkt; stellt ferner mit Besorgnis fest, dass nicht registrierte religiöse Gruppen, einschließlich Hauskirchen und Anhängern des Falun Gong, sich mit verschiedenen Formen von Misshandlungen konfrontiert sehen, in deren Rahmen ihre Aktivitäten und Versammlungen eingeschränkt werden, ihr Eigentum beschlagnahmt wird und sie Festnahmen und Inhaftierung befürchten müssen;